manco a balla

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«La polpa mica la si prende da un corpo vivo, non siamo così selvaggi. La carne, i macellai la tagliano dal bue, quando è stato diviso in quarti e messo a serenare. Così stanno facendo con la città i nostri capizzoni. Non vedete che è morta? A parte i bar e i supermercati, cosa altro ci trovate di ancora vivo dalle nostre parti? Forse gli uffici pubblici e gli ospedali, ma sono già tutti belli che assegnati: i nostri intelligentoni si sono divisi persino i posti dei portantini e dei necrofori. L'unica cosa che ormai rimane da mangiarsi, sono i terreni da edificare. Quella è gente carnivora, cavaliè! Hanno una fame che quella del cinquantasei a loro farebbe solo ridere…»